venerdì 31 luglio 2015

Sfuggire al caldo e trovare refrigerio nelle fantastiche e fresche grotte carsiche...

Le Grotte di Castellana sono un complesso di cavità sotterranee di origine carsica di interesse speleologicoturistico, situato nel comune italianodi Castellana Grotte, in Puglia.

Annesso al complesso vi è un museospeleologico.

Le grotte di Castellana, estese per circa 3 chilometri, si aprono a 330 m s.l.m. a 1800 metri dall'abitato di Castellana Grotte, sull'altopiano carsico delle Murge sud orientali. 


L'intero territorio comunale è caratterizzato da rocce calcaree composte essenzialmente dacarbonato di calcio, prevalentemente del tipo calcare di Altamura.

L'ingresso naturale alle grotte è un'enorme voragine profonda sessanta metri denominata la Grave. La visita al pubblico si snoda lungo uno scenario per circa 1 km. L'itinerario più lungo, richiede due ore e si sviluppa per 3 km, tra caverne e voragini a cui sono stati dati nomi mitologici o fantastici. Dalla Grave alla Grotta Nera o della Lupa Capitolina, dopo aver superato il Cavernone dei Monumenti, superato la Calza e successivamente la Caverna della Civetta, attraversato il Corridoio del Serpente, la Caverna del Precipizio ed il Piccolo Paradiso, si scorre per il lungo Corridoio del Deserto detto anche il Grand Canyon sotterraneo (di una colorazione rossiccia dovuta alla presenza in tale tratto di minerali ferrosi) si raggiunge la Caverna della Torre di Pisa, il limpido Laghetto di acqua di stillicidio, il Corridoio Rosso, la Caverna della Cupola ed infine passando dal luccicante Laghetto di Cristalli, si giunge nella Grotta Bianca, cavità luminosa e splendente.

[ Fonte Wikipedia ]

mercoledì 29 luglio 2015

Il portale del Duomo di Lecce

Ieri il matrimonio di una mia cara amica...
Inutile dire che il rito del matrimonio fa sempre un certo effetto, soprattutto se ti tocca da vicino e se organizzato in una location d'eccezione come il Duomo di Lecce. 


Mentre mi dirigevo verso l'uscita per scattare la foto degli sposi, non ho potuto fare a meno di notare il portale, valorizzato dalla luce del sole... Non mi era nuovo quel portale eppure mi sono resa conto che non ne conoscevo la storia... Così ho scoperto che " la porta a due battenti in bronzo,
bronzo fuso, appartiene al XXI secolo
di Armando Marrocco della bottega salentina."
Venne commissionata "a ricordo del Giubileo dell'anno 2000, dall'Arcivescovo Cosmo Francesco Ruppi, fu arricchita la facciata principale della Cattedrale con la monumentale Porta di Bronzo, opera di grande valore artistico dello scultore Armando Marrocco.


Nella parte superiore è rappresentato Cristo risorto e glorioso, luce del mondo. Il mistero della Pasqua è passaggio dalle tenebre alla luce; la porta diviene quindi simbolo di passaggio spirituale e materiale.
L’ingresso si compone di due ante apribili e di una fissa in alto. Le ante rappresentano il passaggio di eventi: le genti in cammino verso il Padre, la visita di Giovanni Paolo II a Lecce nel 1994, l’incontro tra la Chiesa universale e la Chiesa locale, il martirio dei Santi Protettori, l'Assunzione della Vergine Maria, titolare della Cattedrale. La storia, presente nel tempo di Dio, converge verso Cristo, in alto, glorioso, Luce del mondo, Alfa e Omega della storia umana. Il sole e la luna, segni universali del tempo al cui alternarsi scorre la vita, la quale appartiene al Cristo. Le ante con la parte fissa compongono il "TAU", segno dei salvati, croce che trasfigura la vita dell'uomo in un continuo passaggio del tempo, all'eternità di Dio."



martedì 21 luglio 2015

Ostuni

Ostuni detta anche Città Bianca, per il suo caratteristico centro storico che un tempo era interamente dipinto con calce bianca, oggi solo parzialmente. Il suo territorio è parte integrante della Murgia meridionale, al confine con il Salento.

Il territorio di Ostuni era già frequentato nel paleolitico medio (50.000-40.000 anni fa) da cacciatori neanderthaliani. La zona collinare, sede di numerose grotte, offriva perfetti rifugi naturali per le primitive comunità umane.

Nel paleolitico superiore le tracce di presidi umani diventano più consistenti: gli scavi effettuati hanno permesso il rinvenimento di reperti ossei e ceramici. Tuttavia, la testimonianza più eclatante rimane il ritrovamento dello scheletro della "donna di Ostuni", una donna di circa 20 anni prossima al parto e del suo feto, scoperta fatta dal Prof. Donato Coppola dell'Università Aldo Moro di Bari. Un calco di questa sepoltura può essere esaminato presso il "Museo di Civiltà Preclassiche della Murgia Meridionale", nell'ex convento delle Monacelle, nel centro storico di Ostuni.

E'unica al mondo grazie anche a "La sepoltura", denominata Ostuni 1º : risalente a circa 25.000 anni fa, è collocata nella grotta di Santa Maria di Agnano, presso l'omonima masseria

Un calco di questa sepoltura può essere esaminato presso il "Museo di Civiltà Preclassiche della Murgia Meridionale", nell'ex convento delle Monacelle, nel centro storico di Ostuni.

Rinomato centro turistico, dal 1994 al 2015 ha ricevuto la Bandiera Blu e le cinque vele di Legambiente per la pulizia delle acque della sua costa e per la qualità dei servizi offerti, divenendo la città con il mare più pulito d'Italia

La costa di Ostuni, che si estende per circa 20km, è punteggiata da una serie di spiaggie lunghe, piccole insenature, rocce, dune e vegetazione mediterranea.

L'intera costa di Ostuni, anche chiamata Marina di Ostuni, è coperta da località balneari e campeggi, tra i quali vi consigliamo i centri di Lido Morelli (una lunga spiaggia con dune costiere), Torre Pozzella (una serie di piccole spiagge) e, andando giù verso Brindisi, la Riserva Naturale di Torre Guaceto.

 

Quest'ultima è una zona protetta dal WWF, un pò lontano dai normali tragitti ma è certamente un' area magnifica con una serie di insenature dalla sabbia fine e dalle acque mozzafiato. 



lunedì 20 luglio 2015

Alberobello Light Festival 2015 con Instagramers Valle d'Itria

Fino al 2 agosto 2015 Alberobello si presenta come ad un enorme dipinto di Van Gogh. 
E' "Alberobello light festival" ed è giunta alla seconda edizione, il borgo si trasforma in un dipinto di Van Gogh. L'iniziativa è stata presentata da Instagramers Valle d'Itria, supportata dall'associazione Lightcones, da Agit, dal comune di Alberobello è assessorato al turismo, prendendo vita il 4 luglio. 
Potete inviare i vostri scatti su Instagram utilizzando l'hashtag #IgersValledItria e #AlberobelloLF15... Potreste entrare nella Gallery della community!



Il mare più bello di Puglia secondo TCI


La più bella località di mare della regione, secondo i voti del 2015, è Otranto, in provincia di Lecce.Sono numerose le iniziative realizzate negli ultimi anni nell’ambito di un’offerta turistica che rispetta l’ambiente e valorizzi il territorio. Inoltre, l’amministrazione ha promosso numerose giornate ecologiche e di pulizia delle spiagge e dei fondali assieme alle associazioni del territorio.



Al secondo posto troviamoMelendugno, sempre in provincia di Lecce. Melendugno si conferma meta didattica molto ricercata da scolaresche provenienti da ogni parte d'Italia. Vincitrice di concorsi nazionali sulle buone pratiche, è nota per la sua politica di trasformazione dei luoghi d’acqua. Forte l’impegno anche per il recupero del patrimonio ambientale con la riqualificazione dell’intero paesaggio costiero. Le marine di Melendugno diventeranno a breve un Ecomuseo.  Inoltre si segnalano gli interventi di tutela e valorizzazione dell'area archeologica di Roca Vecchia, di conservazione della grotta della Poesia e di quella di S. Cristoforo.




Terza Polignano a Mare (Bari), che ha ottenuto le 5 vele (nel 2014 erano 4) grazie a una serie di interventi virtuosi in diversi ambiti.A favore della mobilità sostenibile, sono state istituite isole pedonali serali più ampie e avviati i lavori di ampliamento della ciclabile di via San Vito. La raccolta differenziata ha superato il 60% grazie a un servizio giornaliero porta a porta. Per quanto riguarda la tutela delle risorse naturalistiche ha istituito un Geoparco delle Grotte, delle Cave e degli Ipogei. Le spiagge invase da banquettes di posidonia oceanica sono state bonificate. Ai soggetti diversamente abili, inoltre, è stato facilitato l’accesso al mare mediante una pedana amovibile sulla scogliera di San Vito.



Quarta è Ostuni (Brindisi), cui sono state revocate  le 5 vele avute nel 2014 a causa della recente decisione del consiglio comunale di dare il via libera a un grosso insediamento turistico extra lusso in una zona pregiata. La località salentina ottiene comunque le 4 vele. Chieuti (Foggia), si conferma il fiore all’occhiello del comprensorio del Gargano. Da segnalare anche una new entry: è Maruggio (Taranto), nell'area del primitivo di Manduria, che quest’anno ottiene le 4 vele e si proietta nella top ten. Il Salento leccese conferma il suo dominio a livello regionale con Nardò e Castro. Decima, nonché prima delle località con 3 vele, è Gallipoli.

Fonte Touring Club Italiano

sabato 18 luglio 2015

LOCOMOTIVE JAZZ FESTIVAL DIECI ANNI DIECI GIORNI


Il Locomotive Jazz Festival, diretto dal sassofonista salentino Raffaele Casarano,dal 26 luglio al 4 agosto coinvolge la Puglia con un’edizione speciale: sei date itineranti e quattro a Lecce sotto il segno del jazz, scegliendo come palcoscenico scenari naturali e beni architettonici per sensibilizzare alla tutela del paesaggio e al rispetto delle bellezze storiche e artistiche, è questo il frutto della collaborazione con ilFAI – Fondo Ambiente Italiano. 

Concerti, eventi speciali, dibattiti, aftershow, degustazioni enogastronomiche, mostre fotografiche e workshop.

La musica che corre su rotaie con “From Station to Station” e l’attesa Alba in Jazz. Sodalizio importante, infine, quello conTriacorda, la onlus che opera nell’area salentina per promuovere la nascita di unospedale pediatrico all’avanguardia e di riferimento per il territorio: il Locomotive dedicherà l’intero incasso della serata conclusiva a favore di questo importante progetto.


La musica che parla la lingua del sociale, quest’anno più che mai. Questo il senso profondo della festa per i dieci anni del Locomotive.




venerdì 17 luglio 2015

Magica Peschici

Alla scoperta di un luogo incantantato...



Maggio è il mese in cui ho visitato Peschici, il borgo si trova sul litorale nord del Gargano, al centro di un tratto di costa, in parte sabbiosa e in parte rocciosa, compreso tra la Baia di Calenella (Vico del Gargano) a Ovest e la baia di Manaccore (Vieste) ad Est. 

La rinomata località balneare, per la qualità delle sue acque di balneazione è stata più volte premiata della Bandiera Blu dalla Foundation for Environmental Education.

Ho trascorso un week-end indimenticabile nella suite de Il Barone di Mare( http://www.ilbaronedelmare.it/ ), una dimora storica con origini risalenti al ‘970 e costruita a picco sul mare nell’antico borgo di Peschici dalla cui terrazza si ammirano l’alba ed il  tramonto a perdita d’occhio fino alle Isole Tremiti e le coste della Croazia.
Deliziata dai piatti dello Chef... Anzi, Bio-Chef Domenico Cilenti ( http://www.portadibasso.it/ ) del Ristorante Porta di Basso, con otto tavoli situati su una scogliera alta 90 metri sul livello del mare, in contesto esclusivo ed intimo nel centro storico dell'incantevole paesino.

Il ristorante offre un'esperienza sensoriale che evidenzia il rapporto tra la natura degli elementi della cucina tradizionale, la loro naturale stagionalità e la peculiare storia d'innovazione.


"Cerco nei miei piatti di riprodurre la sapidità delle sere di settembre con i suoi colori caldi oppure ricreo gastronomicamente la bruma mattutina sui pendii scoscesi di pini che scivolano in mare nelle giornate invernali fino a ricreare in un piatto quella stessa sensazione che avevo quando riemergevo dopo un tuffo dal trabucco di Manacore".

 

Domenico Cilenti — Executive chef




 Photogallery


http://pinterest.com/ExploringPuglia/peschici-in-puglia/

Fiorello torna al Petruzzelli con 'L'Ora del Rosario'



Bari in attesa per «L’Ora del Rosario», il nuovo atteso spettacolo di Rosario Fiorello in scena al Teatro Petruzzelli il 10, 11 e 12 ottobre 2015 in apertura della Stagione teatrale del Comune di Bari organizzata dal Teatro Pubblico Pugliese

Rosario Fiorello torna sul palco, in una dimensione teatrale, con un nuovo spettacolo che, come lui stesso ha dichiarato, sarà analogico, fatto di puro intrattenimento.
Protagonista al Teatro Petruzzelli il 10 e 12 ottobre ore 21,00 e il 11 ottobre ore 18,30, tra aneddoti, racconti e gag in perfetto stile Fiorello, lo showman darà ampio spazio anche alle consuete improvvisazioni. Non mancheranno musica, gag, inediti e duetti di grande spessore con Artisti del calibro di Mina e Tony Renis il quale, in “collegamento” da Las Vegas, regala allo showman una versione molto particolare della celebre «Quando Quando Quando».

Ad accompagnarlo, sul palco, la band diretta da Enrico Cremonesi ed il trio vocale «I Gemelli di Guidonia» lanciato a «Fuori Programma» su Radio Uno.

Uno spettacolo di Rosario Fiorello scritto con Francesco Bozzi, Claudio Fois, Piero Guerrera, Pierluigi Montebelli e Federico Taddia. La regia è di Giampiero Solari.


Biglietti da 23,00 a 55,00 euro in vendita a partire da lunedì 20 luglio 2015 ore 11.00, presso la biglietteria del Teatro Petruzzelli di Bari, dal lunedì al venerdì, dalle 11.00 alle 18.45 (chiusura per ferie dal 25 Luglio al 30 Agosto 2015). Biglietti disponibili anche nei punti vendita ticketone e bookingshow e online: www.teatropubblicopugliese.it, www.ticketone.it, www.bookingshow.it

giovedì 16 luglio 2015

Aqua Fish&More




Un nuovo concept per lo storico ristorante del lido Le Dune, stabilimento balneare che prende il nome dall'omonima ed incantevole baia di Porto Cesareo, nel Salento. 
Qui i piatti dello chef Cosimo Russo, donano carattere ad una location sobria, accogliente e raffinata, in grado di far vivere intensi "momenti gourmet" anche al palato più esigente.