Si chiama “Salento Up’NDown” (#salentoupndown) e punta a diventare la piattaforma
digitale internazionale del turismo esperienziale di qualità il progetto ideato dal Laboratorio
di eGovernment dell’Università del Salento (diretto dal professor Marco Mancarella) e da
Igers Lecce, che porterà nel Salento 24 top influencer Instragram provenienti da Italia,
Regno Unito, Spagna, Russia e Svizzera.
A costo zero per l’Università del Salento, e con il coinvolgimento di 25 aziende
eccellenti del territorio nei settori travel, luxury, fashion, tech e sport, il progetto parte con
un Instagram Tour che porterà questi ospiti in giro per il Salento dal 29 maggio al 2
giugno, che andrà ‘in onda’ su Instagram, appunto, e che sarà seguito su Facebook,
Periscope (app di video streaming) e YouTube. I top influencer Instagram internazionali
coinvolti racconteranno infatti il Salento attraverso uno storytelling in real time che verrà
condiviso con migliaia di follower (1,5 milioni di follower diretti, circa 3 milioni di follower
indiretti tramite social community).
Il sito web www.salentoupndown.com, è il portale-pilota di una serie di portali
simili che potranno essere lanciati in tutta Europa (e nel resto del mondo), per replicare
l’iniziativa.
«Da un’indagine condotta dall’Enit, l’Agenzia nazionale per il turismo», sottolineano
gli organizzatori, «risulta che i flussi turistici degli stranieri in Italia nel 2014 hanno segnato un aumento.
Il sito web www.salentoupndown.com, è il portale-pilota di una serie di portali
simili che potranno essere lanciati in tutta Europa (e nel resto del mondo), per replicare
l’iniziativa.
«Da un’indagine condotta dall’Enit, l’Agenzia nazionale per il turismo», sottolineano
gli organizzatori, «risulta che i flussi turistici degli stranieri in Italia nel 2014 hanno segnato
un aumento. In Puglia nei primi 10 mesi del 2014 si sono registrati un +7% di arrivi e +3% di
pernottamenti, in particolare nell’area del Salento. E le prospettive di crescita riguardano
anche i mesi invernali. La natura itinerante del set che abbiamo creato contribuirà a
promuovere, con fare accattivante, le peculiarità artistiche, storiche, culturali e naturali del
Salento esperite dai protagonisti, sino a diventare un vero e proprio stimolo per altri
visitatori. Il progetto, insomma, farà vivere e racconterà il Salento come destinazione e luogo
esperienziale, dall’arrivo (aeroporti, stazioni e altro) fino alle destinazioni turistiche».
Il progetto, set di sperimentazione per il PON Puglia@Service (#ApuliaSmarTourism)
finanziato dal MIUR, vedrà anche la partecipazione di uno studente dell’Università del
Salento, che è stato selezionato dal Laboratorio di eGovernment sulla base delle
caratteristiche del profilo Instagram (soggetto e qualità delle immagini condivise, numero
follower; quantità di “like”; utilizzo di hashtag).
Tra le 50 parole elette ad hashtag dell’Instagram Tour c’è anche #unisalento: «L’intento del progetto non è quello di sostituirsi ad alcuno strumento di comunicazione del territorio», sottolinea Mancarella, «bensì esserne un supporto, con la produzione di una
visibilità che possa andare anche oltre i confini nazionali. Perciò partiamo dal turismo
esperienziale, una possibile risposta alla competizione delle destinazioni e delle offerte
turistiche: protagonista e soggetto attivo del turismo è, in quest’ottica, il viaggiatore, con i
suoi bisogni, gusti e desideri. Il Salento non è solo Barocco, mare e divertimento.
Destagionalizzarne il turismo e ampliare il raggio delle mete è un obiettivo a cui si sta
tendendo, ma gli sforzi profusi non sembrano avere un riscontro adeguato. Medesima
riflessione per il processo, ancora embrionale, di reale internazionalizzazione del territorio e
dei brand territoriali. Il nostro obiettivo è fornire un contributo alla meta, creando sinergie e
scambi internazionali con l’Europa e il resto del mondo, facilitati dagli strumenti social e ICT
in genere. Vogliamo che, in questo contesto, il nostro Ateneo giochi un ruolo da
protagonista».
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